Aprirà il 5 marzo, e proseguirà fino all’ 8 maggio 2011, la mostra “Terre di confine Kashmir e Ladakh” presso il Museo Archeologico del Finale, nel complesso monumentale di Santa Caterina in Finalborgo.
L’esposizione è un affascinante viaggio fotografico attraverso i territori indiani del Kashmir e del Ladakh alla scoperta dei “mondi” buddisti e musulmani che per secoli si sono intrecciati tra le valli montuose della regione stretta tra Himalaya indiano e Karakorum pakistano. Queste “terre di confine” sono state per secoli il punto di incontro tra culture rurali e gruppi nomadi, un importante crocevia commerciale perpetrato da carovane che attraversavano i “mille valichi” del Ladakh per collegare l’Impero Moghul con quello Cinese. Un punto di incontro tra le tante Culture differenti che si sono sviluppate attorno a due mondi religiosi differenti, quello musulmano e quello buddista, in un intreccio di etnie che parte da quelle indu, attraverso le caucasiche, fino a quelle mongole. Oltre alle immagini fotografiche di Arianna Colliard, Davide Casati e Marco Montecroci, la mostra presenta anche una serie di oggetti delle tradizioni locali provenienti dai villaggi e dalle vallate remote della Valle dell’Indo.
La mostra, presentata e commentata dall’antropologa Arianna Colliard e dal geologo Marco Montecroci, è realizzata grazie al sostegno della “Kailas viaggi e trekking”, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Finale Ligure.
L’esposizione sarà visitabile fino all’ 8 maggio 2011, accedendo dal Museo Archeologico del Finale (Chiostri di Santa Caterina, Finale Ligure Borgo), secondo il seguente orario di apertura: da Martedì a Domenica dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.00.